venerdì 21 novembre 2014

IN CONCLUSIONE...

...sappiamo che quella che andiamo proponendo è l’idea più rivoluzionaria, in senso stretto, sostenuta negli ultimi 200 anni. Una vera e propria rivoluzione copernicana, rispetto al modo in cui è stata concepita fino a oggi la democrazia: la politica non dovrà più ruotare intorno alle elezioni; saranno invece i cittadini, non più elettori, tornati proprietari dell’espressione diretta della propria volontà, a ruotare in prima persona intorno alla politica.
Crediamo che sia l'unica via d'uscita, l'unica speranza in un sistema che si è rivelato marcio e avvitato su se stesso.
Naturalmente il problema sarà arrivare a realizzarla, una simile rivoluzione, che richiede una riscrittura sostanziale della Costituzione e gli inevitabili passaggi parlamentari che questa prevede. Chi lo farà? Non certo i Partiti, né i Professionisti della Politica che, da questo cambiamento, verrebbero letteralmente spazzati via. Sappiamo che li avremo dunque inevitabilmente tutti contro, ma siamo anche convinti però che i cittadini di buon senso non possano che essere d'accordo con noi.
Ci sarà un’organizzazione politica disposta a “suicidarsi” sostenendo la nostra rivoluzione? O sarà necessario creare un “partito a progetto” che, sull’onda travolgente della voglia di cambiare di cittadini e cittadine, conquisti la maggioranza in Parlamento e si faccia da parte dopo aver sostituito al sistema elettorale il sorteggio?
Non è cosa di cui possiamo e vogliamo occuparci adesso.
Per il momento ci basta far nascere un movimento d’opinione, portare il cambiamento dentro la testa della gente, vincere le abitudini e le incrostazioni degli ultimi due secoli. Còmpito anch’esso tutt’altro che semplice. Ma, come si dice?, “anche il viaggio più lungo inizia con un passo”. E, con questo opuscolo, noi il primo passo lo abbiamo fatto.
Ora tocca a tutti e tutte voi: se decidete di stare dalla parte della nostra rivoluzione, continuate a seguirci qui e sulla nostra pagina Facebook. Poi parlatene con gli amici e i conoscenti. Diffondete la versione in pdf di questo opuscolo.
Stampatelo e distribuitelo, se potete.
Il resto verrà da sé.



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